Fonte di Trifonte
Si trova ad Est dell’attuale centro storico, dietro al Viale di S. Francesco.
Questa fontana fu rappresentata nella veduta di Penne dal Marchesi "La Summaria dell’intrate dl Duca di Parma e Piacenza nella provincia dell’Abruzzo" nel 1593.
Ha un fronte unico rettilineo a protezione della sentina, dalla quale si cattura l’acqua che poi ricade nelle tre vasche interne di raccolta.
Restaurata all’inizio degli anni Novanta del Novecento, durante il restauro fu spostata una lapide romana, presente sul muretto esterno lato destro, con la scritta “LVISA”, che adesso appare murata al centro sopra la vasca esterna di raccolta.
Nella fontana, le aperture sono sei e simmetriche, quattro quadrate e due ad arco. Oggi, una strada comoda e asfaltata la raggiunge e dalla sua posizione, terrazzo naturale, si può ammirare un vasto paesaggio che va dal panorama di Penne alle colline che gradatamente scompaiano verso il mare.
Questa fontana fu rappresentata nella veduta di Penne dal Marchesi "La Summaria dell’intrate dl Duca di Parma e Piacenza nella provincia dell’Abruzzo" nel 1593.
Ha un fronte unico rettilineo a protezione della sentina, dalla quale si cattura l’acqua che poi ricade nelle tre vasche interne di raccolta.
Restaurata all’inizio degli anni Novanta del Novecento, durante il restauro fu spostata una lapide romana, presente sul muretto esterno lato destro, con la scritta “LVISA”, che adesso appare murata al centro sopra la vasca esterna di raccolta.
Nella fontana, le aperture sono sei e simmetriche, quattro quadrate e due ad arco. Oggi, una strada comoda e asfaltata la raggiunge e dalla sua posizione, terrazzo naturale, si può ammirare un vasto paesaggio che va dal panorama di Penne alle colline che gradatamente scompaiano verso il mare.
